C'hai sonno: di notte non dormi perché fa troppo caldo e sei così appiccicaticcia di sudore che ti fai schifo da sola; perciò t'abbarbichi sul cuscino, lo inglobi come se fosse una seconda pelle, sperando che abbia delle doti propedeutiche tipo spugna e che s'assorba tutto il paciugo; e invece gnente, le goccioline iniziano a sgorgare pure in mezzo a quella prima scarsa che ti ritrovi. Allora la mattina, inizi a trascinarti per casa e poi per le strade della città e poi di nuovo a casa, accompagnata perennemente dal fedelissimo "me cala la palpebra".
NB: la sottoscritta in questi giorni è riuscita ad addormentarsi in tutti i modi e in tutti i luoghi (il lago mi manca): in metro - in giardino - per terra - su vari tavoli e in bagno!!! "Mamma mia commme sto!"
C'hai fame: ma non ti passa manco per l'anticamera del cervello di accendere i fornelli. Anzi hai pure rischiato un mezzo infarto quando tuo padre ha osato accendere il forno per fare il pollo con le patate:
"Machesseisccemo???"
"Senti eh, è casa mia e cucino quello che mi pare! E poi a me tutto 'sto caldo mi rende debole debole, per cui c'ho bisogno di mangiare tanto! Oh!"
"Non l'avrei mai detto, sai? A quando il lieto evento, papi?"
"f#nGulo!" (non ho capito tanto bene...)
Ma ora papito non c'è: tua madre ne approfitta per stare a dieta e tu passi da ingollare fette di pan bauletto spalmate di chili di maionese e prosciutto cotto, salame, o qualsiasi altra parte del maiale, a un ghiacciolo all'amarena, poi quello all'anice, poi quello al chinotto ('na merda!) senza trovare alcun tipo di soddisfazione. Per cui decidi di dedicarti alle vaschette di gelato. Dopo un po' però ti senti in colpa per tutte le merdazze che stai mangiando, per cui, tra una cucchiaiata e l'altra, ti infili in bocca qualche sano frutto di bosco e passa la paura.
C'hai sete: ma non la sete che c'hanno tutti con 40° all'ombra. C'hai una sete alcolica da paura. Senti proprio il bisogno di circondarti di bollicine frizzantissime (e non di BrioBlu), di - che so - Spritz, Gin Lemon, o qualsiasi altra roba che ti causi una sbronza.
NB: per ora ho fallito. Ma ci riuscirò!
C'hai limone: o meglio hai voglia di limonare con chiunque ti capiti a tiro. L'ormone ti sprizza da tutti i pori, ti s'è risvegliato tutto l'ambaradan tipo orso che esce dal letargo. Qualche giorno fa è pure successo - non se sa com'è (ma è successo!!!) - che sei salita in metro e ti sei ritrovata in mezzo a un sacco di fustacchioni con magliette attillate e pantaloncini, costumi (forse sognavo). Per cui probabilmente ti farai un amico di limone, e forse pure un amico di mutanda, 'nzomma mò vediamo...