Dritta al sodo.
Io e Rugby non ci parliamo da Sabato. Io non lo cerco, lui non cerca me. Che è successo?
Facebook a volte sa essere tanto meraviglioso quanto distruttivo. Lui si diverte a pubblicare tutta una serie di link, giochini, biscotti della fortuna, come morirai, a che età morirai, ma vivrai? e così via. E io non nego di andarli a leggere per vedere che gli frulla in quella testa, che ormai ho appurato essere bacata al 100%.
Così l'altro giorno faccio questa grande scoperta: Rugby ha stretto amicizia con Buzzicozza. No aspetta, devo avere gli occhi appannati. Non è possibile. Buzzicozza? Quella Buzzicozza???
{NB: chiamasi Buzzicozza quella stronza disumana, cattiva e manipolatrice peggio di Crudelia Demon della mia ex compagna di liceo. All'epoca detestata a morte da Rugby, perché spesso motivo di litigio fra noi.}
Iddunque... che cazzo ci fa fra i tuoi amici?
"Non ricordo ti stesse così simpatica, da diventarne addirittura amico su facebook."
"Infatti non mi sta simpatica."
"Capisco: non ti sta simpatica, quindi l'aggiungi su facebook. Non fa 'na piega."
"Sì infatti. A me interessa solo avere tanti amici su facebook!"
Whaaaaaaat???
No, ti prego in ginocchio sui ceci: dimmi che non hai detto una cosa del genere! Dimmi che stai scherzando, o che stai facendo un'indagine di mercato sui social network, o che hai bisogno di così tanta gente - anche inutile - perché vuoi fare pubblicità all'azienda di tuo padre, o piuttosto che ti vuoi bombare tutte quelle con le tette grosse, perché effettivamente le mie scarseggiano. Fai funzionare quel criceto che ti ritrovi nel cervello in qualsiasi cazzutissimo modo, ma dimmi che non sei così minchione!

E invece gnente. Solo SBADABAMMMM! Solo il rumore assordante delle mie palle che sono cadute a terra, e che continuano incessantemente a rotolare per la disperazione.
Ps - "Magari ha aggiunto a caso anche te!"; se non ci fosse Charlie. Pps - Ora capisco perché quel famoso sabato il ciclo mi è anticipato di una settimana. Altro che Freud; una manna dal cielo! L'angelo custode che veglia su di me, mi ha impedito di commettere l'ennesima minchiata.