giovedì 22 luglio 2010

Chiuso (quasi) per ferie!

Bella lì! Se tutto va bene domani a quest'ora sarò al mare o comunque, se i miei rimandano la partenza a Sabato, starò rotolando beata nel letto con una bolliciona stile Sampei.
Infatti non so dove sto trovando la forza per scrivere queste due righe, perché ho un occhio chiuso e l'altro pure... ma ci tenevo a salutarvi, a salutare tutti voi che mi avete fatto compagnia da quando ho iniziato questa nuova "avventura".
Al mare avrò la chiavetta internet, ma in casa non prende e non so quanto avrò voglia di portarmi il pc in giro. Per cui nel caso in cui dovessi tagliare i contatti col mondo, auguro a tutti delle meravigliose vacanze, con la promessa di risentirci il 17 (famo 18) agosto!

Si spera con tanto alcol in corpo e taaaaanti ma taaaaanti limoni in valigia! BYE!

mercoledì 21 luglio 2010

Destroyed!

Sono una donna distrutta. Ho le occhiaie che mi arrivano sotto i piedi. Peli ovunque. Pure il monociglio. I baffi, siori! Pallore da cadavere. Mamma mia, sono una cosa (sì una cosa, non una persona) inguardabile.
E tutto per colpa dell'ultimo cazzutissimo esame della sessione: venerdì 23 luglio. VENTITRE LUGLIO! Capito?
Ma dico, sei un docente di un'università privata, ti pagano milioni e milioni, hai il parcheggio riservato... ma vattene in ferie no? Che cazzo fai un esame il 23 luglio?
Soffri tu, soffro io... che a quest'ora potevo essere al mare a impanarmi nella sabbia con la musica a tutto volume nelle orecchie, per poi buttarmi nell'acqua fresca, blublublu, coi pescetti (mannaia a li pescetti!), e farmi fotografare le mutande dai sub che stanno sempre lì a rompere li cojoni.
E invece nnno! Devo stare qui, a Milano, nell'afa grigia (manco il cielo blu, dico!), a soffrire, a sudare, a puzzare, e non capire o ricordare.


Mavattenaff....






DIMENTICAVO che venerdì pomeriggio avrò comunque raggiunto in un lampo il mio superfighissimo mare e che voglio farmi Alejandro, Fernando e pure Roberto. Ok??? Oh!

sabato 10 luglio 2010

Accade d'estate che...

C'hai sonno: di notte non dormi perché fa troppo caldo e sei così appiccicaticcia di sudore che ti fai schifo da sola; perciò t'abbarbichi sul cuscino, lo inglobi come se fosse una seconda pelle, sperando che abbia delle doti propedeutiche tipo spugna e che s'assorba tutto il paciugo; e invece gnente, le goccioline iniziano a sgorgare pure in mezzo a quella prima scarsa che ti ritrovi. Allora la mattina, inizi a trascinarti per casa e poi per le strade della città e poi di nuovo a casa, accompagnata perennemente dal fedelissimo "me cala la palpebra".
NB: la sottoscritta in questi giorni è riuscita ad addormentarsi in tutti i modi e in tutti i luoghi (il lago mi manca): in metro - in giardino - per terra - su vari tavoli e in bagno!!! "Mamma mia commme sto!"


C'hai fame: ma non ti passa manco per l'anticamera del cervello di accendere i fornelli. Anzi hai pure rischiato un mezzo infarto quando tuo padre ha osato accendere il forno per fare il pollo con le patate:
"Machesseisccemo???"
"Senti eh, è casa mia e cucino quello che mi pare! E poi a me tutto 'sto caldo mi rende debole debole, per cui c'ho bisogno di mangiare tanto! Oh!"
"Non l'avrei mai detto, sai? A quando il lieto evento, papi?"
"f#nGulo!" (non ho capito tanto bene...)
Ma ora papito non c'è: tua madre ne approfitta per stare a dieta e tu passi da ingollare fette di pan bauletto spalmate di chili di maionese e prosciutto cotto, salame, o qualsiasi altra parte del maiale, a un ghiacciolo all'amarena, poi quello all'anice, poi quello al chinotto ('na merda!) senza trovare alcun tipo di soddisfazione. Per cui decidi di dedicarti alle vaschette di gelato. Dopo un po' però ti senti in colpa per tutte le merdazze che stai mangiando, per cui, tra una cucchiaiata e l'altra, ti infili in bocca qualche sano frutto di bosco e passa la paura.

C'hai sete: ma non la sete che c'hanno tutti con 40° all'ombra. C'hai una sete alcolica da paura. Senti proprio il bisogno di circondarti di bollicine frizzantissime (e non di BrioBlu), di - che so - Spritz, Gin Lemon, o qualsiasi altra roba che ti causi una sbronza.
NB: per ora ho fallito. Ma ci riuscirò!


C'hai limone: o meglio hai voglia di limonare con chiunque ti capiti a tiro. L'ormone ti sprizza da tutti i pori, ti s'è risvegliato tutto l'ambaradan tipo orso che esce dal letargo. Qualche giorno fa è pure successo - non se sa com'è (ma è successo!!!) - che sei salita in metro e ti sei ritrovata in mezzo a un sacco di fustacchioni con magliette attillate e pantaloncini, costumi (forse sognavo). Per cui probabilmente ti farai un amico di limone, e forse pure un amico di mutanda, 'nzomma mò vediamo...

giovedì 8 luglio 2010

Bestia come fiocca!

No, non mi sono trasferita sul monte Everest e a Milano non sta nevicando. Anche se oggi che mi sono presa un solo cazzutissimo giorno di pausa dallo studio per andare in piscina, c'è un tempo di merda. Evabbbbè.

In realtà fioccano premi! P-R-E-M-I! Capì? Mai visto un premio in vita mia; forse qualche medaglietta per le "serata allegria" nei villaggi-vacanza.
Ma per le cazzate che scrivo non m'era mai successo.
Per cui ringrazio chi ha creduto in me, la mia mamma, il mio papà, ringrazio ovviamente Dio e tutto il mio staff...ah no, scusate non siamo agli MTV Music Awards?! Ups...

Ringrazio (seriamente!) Scix e Navigo a vista che mi hanno conferito questo riconoscimento per "aver dimostrato impegno nel trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali".


E ricambio di cuore assegnandolo ai miei 15 blog preferiti, assolutamente meritevoli di essere letti, seguiti, commentati e amati.

And the winners are:
9. La Pam

Cheers!

venerdì 2 luglio 2010

Non pulire l'armadio. Ci sono troppi scheletri!

[29 settembre 2007:
Ieri notte ho fatto un sogno. E l'unica cosa che ricordo è di aver ballato con te. In mezzo alla gente, che ci guardava stupita, estasiata, invidiosa. Della nostra complicità, così forte, che ci faceva sembrare una cosa sola. Un ballo che è durato un istante, ma che ha catturato tutta la mia attenzione. Ed è sembrato così vero che ho creduto di averti abbracciato realmente...]




Can we pretend that airplanes
In the night sky
Are like shooting stars
I could really use a wish right now (wish right now, wish right now)

Se potessi esprimere un desiderio, chiederei di tornare indietro ricordando per non cambiare nemmeno una virgola.
Tre anni fa c'era un pugno nello stomaco.
Oggi c'è un sorriso rivolto a quei giorni. E uno a chi me li ha regalati.










ps - ma quanto ero profonda, eh?

giovedì 1 luglio 2010

Ti stimo!

"Ammmorrrrinotuppituppittù!
Ma di chi è questo bel culino eh? Di-chi-è?
Caaaaaarrrra la mia piccina che fa le nnnaaaaanne! Beeeeela lei! E fai le nanne eh? Essssìììììììchefailenanne!"

"Ma con chi sta parlando tua figlia?"
"Col cane..."
"Nnnneeeee scema è!"