giovedì 26 agosto 2010

Io, l'Unicazz e la Gina.

Brevissimo aggiornamento su Rugby: l'unica certezza che ho, è che non so quando ci vedremo. La certezza di questa incertezza deriva dal fatto che sta facendo della fisioterapia, perché giocando a rugby - appunto - si è spaccato un dito. Da solo.

Ehhh, gli uomini. Se non ci fossero NON bisognerebbe inventarli!

Comunque perché parlare sempre di loro? Ci sono tante altre belle cose al mondo, tipo la soppressata, le bollicine dello spumante, o anche i piccioni che hanno fatto il nido sul tetto di casa mia e che sono perennemente in amore (possibile che i piccioni trombino così tanto? Ma soprattutto perché trombano più di me?). Dicevo... sì, tante cose belle come anche le amiche. E a tal proposito non posso non parlare della Gina.
Io e la Gina ci siamo conosciute un anno fa durante un esame scritto di francese. Eravamo sedute accanto e dagli sguardi reciproci che ci lanciavamo, ("Dai che la frase due tu la sai per forza! Me lo sento!" "Chissà se almeno lei la due la saprà!") avevamo capito che due menti sono sempre meglio di una. A volte. Con noi non ha funzionato. Però come si dice, mal comune mezzo gaudio. E da quella bocciatura... ne sono seguite tante altre, ma è anche nata una bella amicizia.

Luglio 2010 - pieno periodo esami.

"Dai Gina mi raccomando, non riduciamoci all'ultimo come sempre!"
"Davvero questa volta ci mettiamo e studiamo con calma...
Umpf...
Sippperò fa un caldo della madoooonna!!! Perché non andiamo a studiare in montagna da me? In mezzo al bosco e col fresco è impossibile non concentrarsi!"
"Ohhh che bella idea Gina! Si, si, si partiamo subito!"
...
"Gina, MaCheCaldoFaInMontagna?"
"Mistosciooogliendo! No però adesso basta, studiamuuuuh guarda il gattino! Hai fame bel gattino?"
"Dai andiamo a comprare la pappa al gattino!"
...
"Cazzo Ginaaaa tra tre giorni abbiamo l'esame!"
"Meeeerda! PANICO PANICO!"
"Ok allora, io riassumo questo, tu quello, questo lo saltiamo, pure questo..."

Settembre 2010 - ultimi cinque esami. Poi, se Dio vuole, c'è la laurea.

"Gina questa volta dobbiamo essere super serie! Facciamo un bel programma giornaliero!"
"E niente distrazioni!"
"Sì brava! Niente distrazioni... Ah ma te l'ho detto che blablabla!"
"Ah davveeero? Noi invece blablablabla. Lo vuoi un caffè?"
"Sì dai facciamo merenda!"
...
"Gina ma che ore sono?"
"OHCAZZOSONOLESETTE!"
"ODDDIOOO com'è tardi! Corro a casa. Dai domani studiamo!"

Ora scappo, che la Gina mi aspetta!

6 commenti:

Queen ha detto...

ahahahahaha lolita i love you ;D

SospesaNelViola ha detto...

sei troppo forte!!!!
cmq....io studio da sola ed è peggio!!!:(

Ruben ha detto...

Cara la mia LTfgg, non per mettere il dito (rotto) nella piaga, ma non mi sembra un così grande impedimento. Mi ricordo quando da giovane con una caviglia scassata e con le stampelle attraversai (sui i mezzi pubblici) tutta Milano per andare dalla mia amata e il rugbista con un dito rotto non può fare 30 km... miiiiiii sti giovani d'oggi!

LTfgg ha detto...

Grazie a tutti!
Comunque Viola, è vero, studiare da sole a volte è peggio. L'unione fa la forza (e a volte anche un cervello intero!)

Ruben, sul fatto che non ci sono più gli uomini di una volta, è un dato certo, studiato e approvato.
Però forse mi sono spiegata male. Il problema non sono i 30km, né il dito rotto. Ma la fisioterapia la fa la sera fino alle 22 e di giorno lavora, per cui non ci sono tante alternative.
Comunque oggi dico chissenefrega. Que sera sera!

Vi bacio tutti! (sulla guancia s'intende)

Rossella - Casa Lellella ha detto...

ahahahahah
lolita mia?!

te e la Gina sembrate proprio il gatto e la volpe... ma dovete studiareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

^_^

scherzo, ma non troppo

LTfgg ha detto...

No ma alla fine studiamo. Cazzeggiamo, ma studiamo. I 4 esami di luglio alla fine sono stati tutti sopra il 25 ;) Mica sceme le ragazze eh! :D